Con l’ ingegneria naturalistica si relizzano un insieme di opere per porre in sicurezza il territorio mantenendo contemporaneamente la compatibilità ambientale.
Si tratta di una tecnica che utilizza le piante vive negli interventi antierosivi, di consolidamento da sole o in abbinamento con altri materiali come legno, paglia, pietrame e biostuoie.
I campi di applicazione dell’ingegneria naturalistica spaziano da problemi di erosione dei versanti, frane, sistemazioni idrauliche, scarpate stradali, sistemazioni costiere e interventi di rinaturalizzazione e ricostruzione di habitat e di reti ecologiche.